Internazionale
Un altro Nobel sulla fiducia
Oslo Il premio per la Pace all’organo che dovrebbe attuare l’accordo per il disarmo chimico globale. La fama dell’Opac si deve alla missione in Siria, appena iniziata. Un monito anche per Israele, che non ha mai firmato la Convenzione? Ma anche Russia e Usa sono inadempienti
L'annuncio del presidente del comitato norvegese dei Nobel, Thorbjorn Jagland – Reuters
Oslo Il premio per la Pace all’organo che dovrebbe attuare l’accordo per il disarmo chimico globale. La fama dell’Opac si deve alla missione in Siria, appena iniziata. Un monito anche per Israele, che non ha mai firmato la Convenzione? Ma anche Russia e Usa sono inadempienti
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 ottobre 2013
Quando venne premiato nel 2009, Barack Obama aveva da poco pronunciato lo storico discorso – pieno di buoni e costruttivi propositi – all’università del Cairo. Il suo fu quindi un Nobel preventivo, basato sulla fiducia. Sappiamo com’è andata a finire, quando sulle relazioni con il mondo arabo e in particolare con l’Egitto la Casa bianca si è giocata una bella fetta della propria credibilità. Ebbene, anche il premio Nobel per la Pace assegnato ieri all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), che su incarico dell’Onu dovrebbe monitorare gli arsenali chimici nel mondo e contrastarne la proliferazione, sembra basarsi più...