Internazionale

Un anno senza verità per l’ambasciatore Attanasio

Un anno senza verità  per l’ambasciatore AttanasioNyiragongo, Kivu del Nord, 22 febbraio 2021. I corpi delle vittime dell’agguato portati via dai caschi blu – Ap

Congo Il 22 febbraio 2021 l’agguato nel Kivu del Nord in cui morirono anche il carabiniere Iacovacci e l’autista Milambo. Le indagini della Procura di Roma sulle misure di sicurezza omesse e gli interrogatori pieni di punti oscuri dei due funzionari del World Food Programme indagati

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 22 febbraio 2022
È passato un anno da quella mattina del 22 febbraio del 2021 quando su una strada della remota provincia del Kivu del Nord nella Repubblica democratica del Congo venivano assassinati l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo. I tre viaggiavano su un convoglio del World Food Programme (Wfp) senza scorta armata, né auto blindata, quando un gruppo di sei assalitori ha bloccato le due auto ferendo a morte i nostri connazionali e l’autista dell’agenzia onusiana. In questo lungo anno la Procura di Roma è l’unica che abbia seriamente continuato le indagini, mentre il World Food...
Errata Corrige

Il 22 febbraio 2021 l’agguato nel Kivu del Nord in cui morirono anche il carabiniere Iacovacci e l’autista Milambo. Le indagini della Procura di Roma sulle misure di sicurezza omesse e gli interrogatori pieni di punti oscuri dei due funzionari del World Food Programme indagati

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