Visioni

Un antilogaritmo per lo spettacolo

Un antilogaritmo per lo spettacolo

Giù il sipario Dunque l’intero mondo dello spettacolo italiano diventa un buco nero, un enorme cratere dove sembrano destinati a sprofondare, oltre agli spettatori ovviamente, soprattutto attori e tecnici, compagnie e strutture

Dunque l’intero mondo dello spettacolo italiano diventa un buco nero, un enorme cratere dove sembrano destinati a sprofondare, oltre agli spettatori ovviamente, soprattutto attori e tecnici, compagnie e strutture, stagioni e calendari, non solo presenti ma anche a venire, per i molti che cercano di non improvvisare all’ultimo momento. Soprattutto, traballano pericolosamente scritture e impegni. E quindi i diritti dei lavoratori con i loro contratti sempre precari e temporanei, che davanti alle «cause di forza maggiore» insiti nella difesa dal coronavirus, si sgretolano e si sfarinano come polvere nel deserto. A parte qualche teatro minore e qualche multisala cinematografica, pochi...

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