Cultura
Un archivio fantastico sulle tracce d’autore
Scaffale «Il dannato caso del signor Emme» di Massimo Roscia, per Exòrma: un viaggio rocambolesco tra finzione e realtà seguendo i percorsi misteriosi di Paolo Monelli, reporter, cronista e scrittore veramente esistito
Paolo Monelli in compagnia di Mario Soldati (per gentile concessione Mibact, Biblioteca statale A. Baldini - Fondo Monelli
Scaffale «Il dannato caso del signor Emme» di Massimo Roscia, per Exòrma: un viaggio rocambolesco tra finzione e realtà seguendo i percorsi misteriosi di Paolo Monelli, reporter, cronista e scrittore veramente esistito
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 19 dicembre 2020
Sembra che Ludovico Ariosto non amasse i viaggi, soprattutto se scomodi, e che solo dal mappamondo, o dalle cartine geografiche, traesse l’immaginazione per raccontare quel volteggio dei suoi personaggi del Furioso tra i continenti. Anche Emilio Salgari, che avrebbe magari voluto fare qualche viaggio avventuroso ma non aveva mai avuto abbastanza denari, ambientava i suoi romanzi in terre e mari remoti sempre e solo ricomponendo in essi minuziose letture esotiche. E la lista di viaggiatori immaginari potrebbe srotolarsi con abbondante velocità, ma fermiamoci a questa nuova, stravagante avventura raccontata da Massimo Roscia. Il dannato caso del signor Emme (Exòrma, pp....