Internazionale
Un bit di sindacato
Speciale editoria In una bella inchiesta del Nieman Lab di Harvard la «lunga marcia» dei sindacati nelle redazioni più innovative e «mobili» della Rete. Negli ultimi quattro anni oltre 30 testate on line americane hanno visto un vero «boom» di lotte per salari e diritti
Speciale editoria In una bella inchiesta del Nieman Lab di Harvard la «lunga marcia» dei sindacati nelle redazioni più innovative e «mobili» della Rete. Negli ultimi quattro anni oltre 30 testate on line americane hanno visto un vero «boom» di lotte per salari e diritti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 aprile 2019
L’ultima vittoria è di un mese fa. Il 15 marzo scorso, per la prima volta nella storia, il sindacato è riuscito ad associare gli 83 «giornalisti» di Gimlet Media, un’azienda di Brooklyn che produce podcast scaricati 12 milioni di volte al mese in 190 paesi del mondo. In redazioni come quella di Gimlet – recentemente acquisita per 230 milioni di dollari dal gigante dello streaming Spotify – ingegneri informatici, giornalisti di tutti i tipi, esperti di social media, speaker radio e produttori video si fondono in tutt’uno. Ruoli e confini sfumano uno nell’altro, in una produzione creativa di contenuti ininterrotta...