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Un brutto accordo e il leader europeista

Un brutto accordo e il leader europeista – Reuters

Unione Europea Fin dal primo momento, Tsipras non ha pensato a un’uscita dall’euro. Ha rivelato a tutti come il neoliberismo predatoria sia la sola regola

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 luglio 2015
È un accordo brutto, bruttissimo, degno di un’eurozona ancora più brutta, addirittura repellente e raccapricciante. A immagine e somiglianza, si direbbe, di Wolfgang Schauble, il politico più popolare in Germania in questi giorni. Alla fine, però, questo fine settimana di passione non ha prodotto soltanto bruttissimi compromessi e infami ricatti. Ha avuto anche il grande merito di far cadere la maschera dell’ipocrisia. Ha fatto vedere a tutti, ma proprio a tutti (esclusa la distratta stampa italiana) che l’Unione europea sta cambiato natura, radicalmente e velocemente. Da spazio di libertà, di democrazia e di solidarietà è diventata feudo della classe dirigente...

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