Visioni
Un caleidoscopio di corpi mutanti alla ricerca di identità
LETTURE Il libro di Martina Puiatti sul cinema di David Cronenberg. Una riflessione filosofica aperta sui personaggi come segno di un'esperienza
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LETTURE Il libro di Martina Puiatti sul cinema di David Cronenberg. Una riflessione filosofica aperta sui personaggi come segno di un'esperienza
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 9 dicembre 2020Edizione 09.12.2020
In una conferenza alla scuola di cinema La Fémis a Parigi, Deleuze aveva insistito sulla natura narrante della filosofia, mettendola strettamente in relazione con la prerogativa al racconto che è propria del cinema e si avvera attraverso «blocchi di movimento/durata», a fronte della narrazione filosofica fondata su concetti, una trama di teorie, mi viene da dire: prospettive, punti di vista che quindi hanno insita la dimensione figurale come interpretazione dell’esperienza e della sua oltranza. Dottorini, nella sua prefazione al libro di Martina Puliatti, La rivoluzione interiore. Corpi senza organi nel cinema di David Cronenberg (ed. Aracne), definisce contaminazione questa compenetrazione...