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Un centralismo regionale con il vestito di Arlecchino

Secessione Se il disegno di Veneto, Emilia Romagna e Lombardia non viene fermato, o radicalmente corretto, vedremo la rincorsa irresistibile di altre regioni

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 febbraio 2019
Silenzi e menzogne: così nasce l’Italia di domani. A partire dal famigerato accordo, che per colpa o dolo, fu stipulato con i governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, a pochi giorni dal voto, dal governo Gentiloni, benché limitato agli affari correnti. A seguire con la trattativa privata e segreta tra la ministra – leghista e veneta – Stefani e i governatori. A seguire, ancora, con la sostanziale accettazione di tutte le richieste. Per finire con la pretesa che l’accordo sia solo ratificato in consiglio dei ministri, e poi tradotto in ddl governativo da approvare in parlamento senza modifiche. Dopo il...

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