Alias
Un cocktail all’Avana
Mostre La Palazzina dei Bagni Misteriosi ospita la collettiva «¿Soy Cuba?», con otto artisti delle ultime generazioni che raccontano i cambiamenti in atto nell'isola caraibica
«El beso de crystal» di Reynier Leyva Novo
Mostre La Palazzina dei Bagni Misteriosi ospita la collettiva «¿Soy Cuba?», con otto artisti delle ultime generazioni che raccontano i cambiamenti in atto nell'isola caraibica
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 20 ottobre 2017
Arianna Di GenovaMILANO
Avrebbe dovuto essere una sorta di manifesto di propaganda, un’opera agit-prop data in pasto al pubblico per rafforzare la necessità rivoluzionaria e per diffondere l’ideologia comunista Soy Cuba, il film diretto nel 1964 dal russo Michail Kalatozov, in piena guerra fredda, come produzione cubano-sovietica. Invece, fu giudicato blando dal punto di vista politico, sostanzialmente un’opera fallita e presto archiviato e dimenticato. Ci vorranno trent’anni e due cineasti della New Hollywood come Martin Scorsese e Francis Ford Coppola per farlo rinascere a nuova vita, sedotti dai lunghi piani sequenza girati anche dal basso e dalle immagini di una Cuba che è...