Europa
Un colpo al cuore dell’integrazione culturale
Intervista La strage parigina letta dalla scrittrice francese Dominique Manotti. «Esiste un profondo malessere nelle banlieue. Ma parlare di quinta colonna jihadista è sbagliato»
La scrittrice Dominique Manotti
Intervista La strage parigina letta dalla scrittrice francese Dominique Manotti. «Esiste un profondo malessere nelle banlieue. Ma parlare di quinta colonna jihadista è sbagliato»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 8 gennaio 2015
«È uno choc enorme, come se fossimo stati colpiti da un uragano. Questo non è un attentato, ma una vera strage. Ad agire sono stati dei professionisti armati e preparati che sapevano cosa facevano e avevano un obiettivo preciso. Non erano dei pazzi o degli squilibrati qualunque che colpiscono a casaccio in mezzo alla gente. Per la Francia è un momento terribile, a rischio è la nostra stessa democrazia». Le parole di Dominique Manotti tradiscono tutta l’emozione del momento quando, nel primo pomeriggio, la raggiungiamo al telefono nella sua casa di Parigi. La scrittrice, già militante sindacale e docente di...