Cultura
Un combattente per la pace
Novecento Esce «Socialismo e guerra» di Giacomo Matteotti. Una raccolta di scritti sulla tragedia del primo conflitto mondiale, cui l’esponente socialista si oppose strenuamente, facendo leva sulla sua politica internazionalista
Foto tratta dal volume "Il delitto matteotti" (Piero Lacaita Editore)
Novecento Esce «Socialismo e guerra» di Giacomo Matteotti. Una raccolta di scritti sulla tragedia del primo conflitto mondiale, cui l’esponente socialista si oppose strenuamente, facendo leva sulla sua politica internazionalista
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 11 giugno 2013
Ci sono molti motivi per considerare importante l’uscita degli scritti sulla guerra di Giacomo Matteotti (Socialismo e guerra, a cura di Stefano Caretti, premessa di Ennio Di Nolfo, Pisa University Press, pp. 300, euro 35). Ne elenco brevemente i tre principali: documentano finalmente in maniera completa e dettagliata l’attività e le prese di posizione di quello che fu, nel quadro politico italiano, l’oppositore più intransigente della guerra. In secondo luogo, fanno comprendere chiaramente i motivi per i quali Giacomo Matteotti fu sempre venerato nell’esclusiva dimensione di martire, ma ignorato nel suo pensiero politico, da parte della componente largamente maggioritaria dell’antifascismo...