Europa
Un continente diviso in due
Intervista a Predrag Matvejevic L’intellettuale «jugoslavo» analizza il voto con lo sguardo a Est, «senza più referenze culturali»
Frontiera croata, in basso Predrag Matvejevic – Reuters
Intervista a Predrag Matvejevic L’intellettuale «jugoslavo» analizza il voto con lo sguardo a Est, «senza più referenze culturali»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 maggio 2014
L’intellettuale «jugoslavo» – come ama ancora definirsi – Predrag Matvejevic guarda il risultato delle elezioni europee con lo sguardo puntato a Est. Per molti anni Matvejevic, autore di Breviario Mediterraneo (Garzanti) e, tra tanti altri, del più recente Pane Nostro (Garzanti), ha vissuto in Italia e Francia, e da poco è tornato nella sua Zagabria. Come commenta l’affermarsi delle destre xenofobe e antieuropee in queste elezioni? Mi sembra che il voto confermi l’esistenza di due realtà: l’Europa e l’altra Europa, che non riescono ad avvicinarsi realmente l’una all’altra, e ancor meno a unificarsi. Questo è confermato tanto dall’astensionismo, quanto dall’affermarsi...