Politica
Un conto da 100mila euro per la detenzione di Ilaria Salis
Il caso Avvocati, cauzioni, traduzioni, telefonate: parte una raccolta fondi
Ilaria Salis con i genitori in aula – foto Mario Di Vito
Il caso Avvocati, cauzioni, traduzioni, telefonate: parte una raccolta fondi
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 17 febbraio 2024
Stare ventitré ore su ventiquattro chiusa in una cella sovraffollata, e in condizioni igieniche precarie, ha un costo enorme. Da «grand hotel», per usare l’infelice parone del portavoce di Orbán, nel suo tentativo di negare l’innegabile, e cioè le tremende condizioni dell’apparato penitenziario ungherese. In un anno di detenzione, Ilaria Salis ha dovuto tirare fuori 35.000 euro. Gran parte di questa cifra è andata via per la parcella degli avvocati magiari e per quella del traduttore di cui si avvalgono i legali italiani, oltre che per tradurre i vari documenti. Poi ci sono le spese di mantenimento in carcere, soprattutto...