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Un copyright in nome delle imprese

World Wide Web A scendere in campo contro la riforma del copyright informatici, guru della network culture, mediattivisti. Il tutto quasi in sordina, quasi che i riflettori debbano rimanere spenti su quanto si sta tramando contro la pratica della condivisione dentro e fuori il cyberspazio

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 giugno 2018
Una macchina giuridica potenzialmente censoria e pensata per ricondurre all’ordine, cioè al controllo delle imprese, il caotico flusso di conoscenza della Rete. È questo il giudizio sul progetto di riforma del copyright in discussione al parlamento europeo. A scendere in campo contro la riforma del copyright informatici, guru della network culture, mediattivisti. Il tutto quasi in sordina, quasi che i riflettori debbano rimanere spenti su quanto si sta tramando contro la pratica della condivisione dentro e fuori il cyberspazio. Nel grande mutamento della globalizzazione la proprietà intellettuale continua così a svolgere un ruolo politico nella definizione dei rapporti di potere...

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