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Un corpo segnaletico che sfida gli stereotipi

Un corpo segnaletico che sfida gli stereotipi"Nest" 1979 – Birgit Jurgenssen

Anticipazione Un estratto del testo in catalogo per la prima retrospettiva dedicata a Birgit Jürgenssen, dal 7 marzo alla Gamec di Bergamo

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 marzo 2019
Alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo si aprirà il 7 marzo la mostra «Io sono» (visitabile fino al 19 maggio) la prima grande retrospettiva che un’istituzione museale italiana dedica a Birgit Jürgerssen (1949 -2003), a cura di Natascha Burger e Nicole Fritz. L’artista ha attinto ai linguaggi del Surrealismo per trattare sessualità, canoni di bellezza e rapporti di genere con un linguaggio ironico. Articolata in sei sezioni, la personale offre un percorso con 150 lavori realizzati in quarant’anni di ricerca, tra disegni, collage, sculture, fotografie, rayogrammi, gouache e cianotipie. ********* Con sguardo analitico-ironico Birgit Jürgenssen ha indagato le...

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