Visioni
Un Cuore di cane che morde ancora
A teatro Dal romanzo di Michail Bulgakov, Stefano Massini trae un adattamento diretto da Giorgio Sangati. Acidissima fotografia -sempre attuale - dei rapporti di classe e di potere
Sandro Lombardi e Paolo Pierobon in «Cuore di cane» – foto di Masiar Pasquali
A teatro Dal romanzo di Michail Bulgakov, Stefano Massini trae un adattamento diretto da Giorgio Sangati. Acidissima fotografia -sempre attuale - dei rapporti di classe e di potere
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 febbraio 2019
Gianfranco CapittaMILANO
Una stagione fortunata, quella in corso, per conoscere e amare Michail Bulgakov a teatro. Noto e amatissimo per i suoi romanzi, in particolare Il maestro Margherita e Cuore di cane, non tutti sanno che nel corso della sua travagliata vita, abbandonata dopo le poco piacevoli esperienze belliche la professione di medico, fu al teatro che si dedicò. Mentre nell’Unione Sovietica andava in scena il passaggio da Lenin a Stalin, con tutte le conseguenze che conosciamo, e di cui lo scrittore fu testimone e critico, ovviamente emarginato e perseguitato, finendo destinato a un successo mondiale postumo. Nei teatri moscoviti nel frattempo,...