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Un curatore profetico
Mostre Il museo delle ossessioni di Harald Szeemann sbarca al Castello di Rivoli: tra incalcolabili oggetti, scritti e video d’epoca si tenta l’impresa di ricucire quella che è stata l’unica grande personalità contemporanea dell’art system
Office stamps from Archive office of Harald Szeemann
Mostre Il museo delle ossessioni di Harald Szeemann sbarca al Castello di Rivoli: tra incalcolabili oggetti, scritti e video d’epoca si tenta l’impresa di ricucire quella che è stata l’unica grande personalità contemporanea dell’art system
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 marzo 2019
Teresa MacrìRIVOLI
Dopo aver debuttato al Getty Research Institute di Los Angeles e aver itinerato alla Kunsthalle di Berna e alla Kunsthalle di Düsseldorf, la mostra Harald Szeemann: Museum of Obsessions / museo delle ossessioni, curata da Glenn Phillips e Philipp Kaiser con la collaborazione di Doris Chon e Pietro Rigolo, arriva al Castello di Rivoli (visitabile fino al 26 maggio), dove tra incalcolabili oggetti, scritti e video d’epoca si tenta l’impresa di ricucire quella che è stata l’unica grande personalità contemporanea dell’art system. Harald Szeemann ultima notte a documenta 5, Museum Fridericianum, 1972; The Getty Research Institute, 2011.M.30. Foto di Balthasar...