Italia
Un deserto chiamato sud Italia
Rapporto Svimez 2013 I dati economici forniscono un quadro inquietante del Mezzogiorno. Si parla di "desertificazione industriale" nelle regioni più povere d'Italia da dove si emigra come negli anni del dopoguerra. Cala il Pil, sprofondano i consumi, aumenta la povertà e cresce la disoccupazione, specialmente quella giovanile.
Rapporto Svimez 2013 I dati economici forniscono un quadro inquietante del Mezzogiorno. Si parla di "desertificazione industriale" nelle regioni più povere d'Italia da dove si emigra come negli anni del dopoguerra. Cala il Pil, sprofondano i consumi, aumenta la povertà e cresce la disoccupazione, specialmente quella giovanile.
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 ottobre 2013
Luca FazioMILANO
“Un quadro inquietante”, ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ma del quadro ormai non è rimasta nemmeno la cornice. Il sud Italia fotografato dal rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno è un deserto, non solo di opportunità o di produzione industriale o di mancati investimenti. Peggio. E’ il luogo più povero del paese (il 20% delle famiglie siciliane vive con meno di 1000 euro al mese); è un posto da dove si emigra come negli anni del dopoguerra (negli ultimi venti sono emigrate al nord 2 milioni e 700 mila persone); è una zona depressa dove le nuove povertà...