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Un duro colpo per i «più papisti del Papa»

Eutanasia Le parole di Bergoglio non sono rivoluzionarie, ma sono comunque servite a rimuovere i residui alibi di chi blocca la legge per evitare contrapposizioni con il modo cattolico

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 novembre 2017
Per i «più papisti del Papa» è stato un duro colpo, tanto da doversi affrettare a specificare l’unico aspetto scontato della dichiarazione di Papa Francesco contro l’accanimento terapeutico: il no all’eutanasia. Il problema di chi sta paralizzando la legge sul biotestamento al Senato – o esplicitamente, con migliaia di emendamenti ostruzionistici o, più furbescamente, lasciando che prevalga l’inerzia con l’avvicinarsi della fine della legislatura – è però che quel testo, approvato a larghissima maggioranza alla Camera, è centrato proprio sul principio richiamato dal Papa: la possibilità per il paziente di sospendere cure, anche quando tale sospensione conduce certamente alla morte....

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