Commenti

Un Eurogruppo surreale

Un Eurogruppo surrealeEcofin a Bratislava 9-10 settembre 2016 – Epa - LaPresse

Ecofin Il paesaggio europeo, politicamente parlando, è sempre più punteggiato da espressioni di insofferenza verso il progetto di integrazione. Tra innalzamenti di muri, rigurgiti razzisti e spinte centrifughe, sembra che da […]

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 11 settembre 2016
Luigi Pandolfi EUROPA/BRATISLAVA
Il paesaggio europeo, politicamente parlando, è sempre più punteggiato da espressioni di insofferenza verso il progetto di integrazione. Tra innalzamenti di muri, rigurgiti razzisti e spinte centrifughe, sembra che da un momento all’altro tutto possa venire giù. Parallelamente, scema la fiducia dei cittadini nelle istituzioni comunitarie e si allarga il fossato tra gli stessi partner del sodalizio. In questo quadro, di incrollabile sembra rimanere soltanto la difesa delle vigenti regole di bilancio cui soggiacciono i Paesi della zona euro, come si evince, ancora, alla chiusura della riunione dell’Eurogruppo – Ecofin svoltasi a Bratislava. Una difesa ad oltranza, cocciuta, incurante dei...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi