Europa
Un Europarlamento spaccato, ma non ostaggio dei nazionalisti
Unione Europea Un’analisi dell’istituto Kantar per il voto del 26 maggio: fine dell’intesa di maggioranza Ppe-S&D, il centro (e i Verdi) importanti per le coalizioni. L’estrema destra avrà un quarto dei seggi, vola la Lega. Le incognite della Gue. I temi transnazionali (senza liste transnazionali)
La distribuzione dei seggi nel prossimo Parlamento europeo secondo il sondaggio dell’Istituto Kantar; sotto Matteo Salvini con Marine LePen – LaPresse
Unione Europea Un’analisi dell’istituto Kantar per il voto del 26 maggio: fine dell’intesa di maggioranza Ppe-S&D, il centro (e i Verdi) importanti per le coalizioni. L’estrema destra avrà un quarto dei seggi, vola la Lega. Le incognite della Gue. I temi transnazionali (senza liste transnazionali)
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 19 febbraio 2019
Anna Maria MerloPARIGI
A 100 giorni dalle elezioni europee (dal 23 al 26 maggio), la grande inchiesta sull’opinione pubblica europea realizzata dall’istituto Kantar può essere letta con un po’ di ottimismo, anche se non per l’Italia. Intanto, il sogno di Steve Bannon di costruire una maggioranza nazionalista ostile all’integrazione europea non si realizzerà: certo, la Lega corre e uno degli attuali tre gruppi di estrema destra, l’Enf, accrescerà notevolmente il suo peso, con una previsione di 22 deputati in più (dagli attuali 37 a 59, soprattutto grazie agli italiani, dati come partito in Italia e secondo nell’Ue, e al Rassemblement national di Marine...