Italia

Un fantasma a Ponte Galeria

Migranti Convocato in questura con una scusa, viene rinchiuso nel Cie romano

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 agosto 2015
«Spesso sogno la mia isola/ il mare, la montagna, i fiumi,/ il verde della foresta tropicale / Ora sono una pianta sradicata». Così scrive, nella poesia Sogno, Sunjay Gookooluk, originario delle Isole Mauritius. Condannato a sopravvivere nel nostro paese come «pianta sradicata», ora Sunjay di nuovo si aggira tra le sbarre angoscianti del Cie di Ponte Galeria, da cui era stato liberato alcuni mesi fa. È con l’inganno che lunedì scorso sarebbe stato sequestrato e condotto nel Cie. Convocato in questura per il ritiro di una notifica, sarebbe stato fatto salire su una volante con la scusa che occorreva «fotosegnalarlo»....

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