Visioni

Un film sull’empatia, sulla «capacità di vedersi nello sguardo dell’altro»

Un film sull’empatia, sulla «capacità di vedersi nello sguardo dell’altro»

Incontri Luca Guadagnino, Timothee Chalamet e Armie Hammer raccontano «Chiamami col tuo nome»

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 25 gennaio 2018
«Paura e desiderio», questo a detta di Armie Hammer il cuore della sceneggiatura ricevuta da Luca Guadagnino, che lo aveva scelto per il ruolo di Oliver nel suo Chiamami col tuo nome – che ieri l’attore, il regista e il protagonista Timothee Chalamet hanno presentato a Roma. Uno script ricevuto più di sei anni dopo il primo incontro fra Guadagnino e Hammer, dato che il progetto del film – racconta il regista – risale a ben nove anni fa, quando i produttori che avevano comprato i diritti del romanzo di André Aciman da cui è tratto Chiamami col tuo nome...

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