Cultura
Un freelance modello Olivetti
Scaffale «Il vento di Adriano» di Revelli, Bonomi e Magnaghi, per DeriveApprodi. I co-workers e l’imprenditore visionario: secondo gli autori del libro, sono loro oggi gli attori della costituzione civile fondata sull’auto-governo
Adriano Olivetti con gli operai
Scaffale «Il vento di Adriano» di Revelli, Bonomi e Magnaghi, per DeriveApprodi. I co-workers e l’imprenditore visionario: secondo gli autori del libro, sono loro oggi gli attori della costituzione civile fondata sull’auto-governo
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 febbraio 2016
Adriano Olivetti ha creato la via per il fordismo dolce, scrive Marco Revelli in un libro curioso e sperimentale con Aldo Bonomi e Alberto Magnaghi Il vento di Adriano (DeriveApprodi, pp.120, euro 12) dedicato all’«attualità inattuale» dell’industriale visionario. Imprenditore di successo, lontano dal capitalismo della Fiat che incarnava il modello hard del fordismo: militaresco, onnivoro, imperialistico, Olivetti ha promosso l’idea di un’impresa che vive in osmosi con il territorio grazie a un patto politico e civile. Queste caratteristiche lo rendono oggi il testimone di una sensibilità che gli autori del libro proiettano sulle figure del lavoro autonomo (i freelance); dell’«economia...