Visioni

Un giardino conviviale

Un giardino convivialeAmos Gitai

Venezia 70 Amos Gitain in «Ana Arabia» - concorso - regala un vivido ritratto dei contrasti tra Israele e Palesetina attraverso le storie dei diversi protagonisti

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 4 settembre 2013
C’è qualcosa che non funziona al Lido, la programmazione intanto nonostante la nuova sala ricavata nel Casinò – piccola piccola eppure scelta per proiezioni evento, tipo l’Heimat di Reitz o il Bertolucci on Bertolucci di Luca Guadagnino e Walter Fasano, da cui la maggior parte degli accreditati sono rimasti fuori. Prendiamo la sezione Orizzonti. Negli anni passati era diventata un laboratorio di ricerca in cui si sperimentavano le tendenze negli immaginari mondiali. La direzione Barbera ne ha cambiato il segno, trasformandola in una specie di Certain Regard cannois, dove di solito si trovano film di esordienti o quasi o film...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi