Visioni
«Un giorno tu sarai», l’invisibile della Storia nella trama delle vite
Al cinema Il nuovo film di Kornél Mundruczó, una riflessione sulla narrazione dell’Olocausto nel contemporaneo. Scritto da Kata Wéber, mette a confronto l'esperienza di tre generazioni in una famiglia
Al cinema Il nuovo film di Kornél Mundruczó, una riflessione sulla narrazione dell’Olocausto nel contemporaneo. Scritto da Kata Wéber, mette a confronto l'esperienza di tre generazioni in una famiglia
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 27 gennaio 2022
Le prime scene ci portano in una stanza vuota, fuori dal tempo, le mura sono scrostate, la luce fioca: tre uomini puliscono con furia i pavimenti sporchi, usurati, strofinano le scope, grattano le pareti, nei loro gesti sembrano unirsi disperazione e paura. All’improvviso dai tubi appesi al soffitto spunta qualcosa, un ciuffo di capelli, e poi un altro, e un altro ancora, e mentre il buco sull’intonaco si allarga ne escono nuovi sempre più grossi, un groviglio biondo e scuro che si attorciglia come un’enorme matassa, e intanto il pavimento sputa acqua sporca e materia di ciò che un tempo...