Lavoro

Un giovane su sei ha perso il lavoro. E la frontiera del precariato sarà il tracciamento del virus

Un giovane su sei ha perso il lavoro. E la frontiera del precariato sarà il tracciamento del virus

Ilo Per l'organizzazione mondiale del lavoro (Ilo) la pandemia ha un effetto «devastante e sproporzionato» sui giovani precari sotto i 25 anni. E la creazione delle nuove tecnologie per il test e il tracciamento dei contagi sarà l'occasione per creare una nuova generazione di ultra-precari

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 maggio 2020
Sono i lavoratori precari con meno di 25 anni ad essere stati colpiti in maniera «devastante e sproporzionato» dalle politiche di confinamento rese necessarie per bloccare la diffusione del virus Covid-19 in tutto il mondo. Per l’Organizzazione mondiale del lavoro (Ilo) quelli che sono ancora occupati hanno subito una riduzione dell’orario di lavoro pari al 23%. Un taglio più che doppio rispetto a quello complessivo. Nei primi tre mesi della crisi sociale che esploderà nelle prossime settimane e si intensificherà a partire dall’autunno per i prossimi anni, i precari più giovani sono anche quelli che subiscono un tasso di disoccupazione...

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