Italia
Un governo di breve transizione, non di larghe intese
Dopo le prime ore, quando sembravano prevalere gli “incassatori”, nel Pdl ha preso il sopravvento la logica dello scontro. Da un lato, dopo che Napolitano ha improvvidamente teso la mano […]
Dopo le prime ore, quando sembravano prevalere gli “incassatori”, nel Pdl ha preso il sopravvento la logica dello scontro. Da un lato, dopo che Napolitano ha improvvidamente teso la mano […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 7 agosto 2013
Dopo le prime ore, quando sembravano prevalere gli “incassatori”, nel Pdl ha preso il sopravvento la logica dello scontro. Da un lato, dopo che Napolitano ha improvvidamente teso la mano chiedendo al Parlamento di introdurre nelle revisioni costituzionali anche la parte che riguarda la giustizia, il Pdl si prende tutto il braccio, pretendendo addirittura un provvedimento di grazia per Berlusconi. Si dice che Napolitano sia irritato, ma avrebbe dovuto pensarci prima. Dall’altro lato Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, parla addirittura di «guerra civile». Si può naturalmente sorridere della cosa: gli manca pure il fisico. Si può citare la sempre verde...