Politica
Un impegno scritto per votare il taglio dei parlamentari
Riforma costituzionale Come dal notaio. Il vertice di maggioranza stabilisce che non ci saranno emendamenti condivisi con i testi delle norme di "garanzia". Ma solo un patto firmato dai capigruppo entro lunedì, la vigilia dell'ultimo sì alla legge bandiera dei grillini. Su alcuni punti c'è l'accordo, su altri si deve ancora trattare. E la legge elettorale è lontanissima
Il senato – Lapresse
Riforma costituzionale Come dal notaio. Il vertice di maggioranza stabilisce che non ci saranno emendamenti condivisi con i testi delle norme di "garanzia". Ma solo un patto firmato dai capigruppo entro lunedì, la vigilia dell'ultimo sì alla legge bandiera dei grillini. Su alcuni punti c'è l'accordo, su altri si deve ancora trattare. E la legge elettorale è lontanissima
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 3 ottobre 2019
«Nero su bianco». Tutti i partecipanti al vertice di maggioranza sulle riforme insistono sul carattere formale dell’impegno che sarà preso, entro lunedì prossimo, da 5 Stelle, Pd, Italia viva e Leu sulle modifiche costituzionali, regolamentari e della legge elettorale che accompagneranno il taglio dei parlamentari. Scripta manent, quindi arriverà un «documento politico» giusto 24 ore prima che – martedì – la legge costituzionale che riduce senatori e deputati elettivi dal 945 a 600 sarà approvata definitivamente dalla camera. Pd e Leu stanno per concedere ai 5 Stelle una riforma contro la quale hanno votato per tre volte, un caposaldo della...