Cultura

Un imprendibile briccone

Un imprendibile bricconeBorges con l'ultima moglie in mongolfiera

Ricorrenze Il 14 giugno del 1986 moriva Jorge Luis Borges, lasciando in eredità un «prima» e un «dopo» la sua apparizione. In Italia, l’omaggio più importante è l'arrivo del libro di Alan Pauls: «Il fattore Borges» uscito per Sur

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 giugno 2016
Nel maggio del 1986, Adolfo Bioy Casares e sua moglie Silvina Ocampo stavano facendo colazione nella loro casa di Buenos Aires, quando squillò il telefono. Era, dalla Svizzera, Maria Kodama, che da poche settimane era diventata la seconda moglie di Jorge Luis Borges e con lui si era stabilita a Ginevra. Quando Bioy riuscì a scambiare qualche parola con l’amico, si sentì dire: «Non tornerò mai più», ma solo un mese dopo scoprì fino a che punto quel congedo, pronunciato «con una strana voce» (e, secondo Silvina, tra le lacrime) fosse definitivo. Il 14 giugno, infatti, un giovane conoscente incontrato...

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