Internazionale
«Un’ impunità eccezionale, nessuna giustizia per Shireen»
Palestina Intervista al fratello, Tony Abu Akleh: "Il clamore internazionale non ha impedito l’uccisione di tanti altri palestinesi. Nessuna indagine seria, vera, è stata aperta per tutte queste uccisioni"
Un murales dedicato a Shireen Abu Akleh a Jenin – foto Ap
Palestina Intervista al fratello, Tony Abu Akleh: "Il clamore internazionale non ha impedito l’uccisione di tanti altri palestinesi. Nessuna indagine seria, vera, è stata aperta per tutte queste uccisioni"
Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 maggio 2023
Shireen Abu Akleh, palestinese di Gerusalemme con passaporto statunitense, era il volto e la voce di Al Jazeera nella Cisgiordania occupata. Instancabile, presente ovunque, aveva raccontato per oltre vent’anni, dalla seconda Intifada in poi, la vita quotidiana dei palestinesi sotto occupazione militare: chiusure di città e villaggi, posti di blocco, ostacoli economici, proteste, manifestazioni, incursioni militari israeliane e di tanti, troppi, morti e feriti. L’11 maggio 2022 era giunta a Jenin alle prime luci del giorno con i suoi colleghi per seguire un raid dell’esercito israeliano nel campo profughi della città. Un’altra giornata di lavoro intenso ma non più di...