Visioni
Sugli schermi di Locarno 69 l’indifferenza diventa orrore
Locarno 69 Inaugurano il festival «The Girl with all the Gifts» e «Un juif pour l’exemple» di Jacob Berger, basato su un fatto realmente accaduto nella neutrale Svizzera durante il nazismo
Locarno 69 Inaugurano il festival «The Girl with all the Gifts» e «Un juif pour l’exemple» di Jacob Berger, basato su un fatto realmente accaduto nella neutrale Svizzera durante il nazismo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 agosto 2016
Antonello CatacchioLOCARNO
Gotthard, tre ore di ambiziosa produzione televisiva sul primo grande traforo degli anni Settanta dell’800, in occasione del nuovo futuribile tunnel di 57 chilometri appena sperimentato e operativo a breve, ha inondato la piazza Grande con l’ormai tradizionale preapertura del Festival di Locarno. L’edizione numero 69 invece inaugura ufficialmente con un titolo eccentrico rispetto al corpo del programma sia del concorso che delle altre sezioni. Il film prescelto è infatti The Girl with all the Gifts di Colm McCarthy tratto dal romanzo di Mike Carey. Siamo in Inghilterra, dei bimbi vivono segregati e legati alle loro sedie, guardati a vista...