Scuola

Un kit per demolire la ricerca: più precari, tagli agli atenei

Un kit per demolire la ricerca: più precari, tagli agli ateneiRoma, manifestazione contro i tagli e la legge Gelmini – Getty/archivio Il Manifesto

Il caso Il Consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge che riforma e moltiplica per cinque i contratti precari all'università. Una decisione che si aggiunge all'intenzione di tagliare 513 milioni di euro complessivi ai bilanci degli atenei. 16 anni dopo i berlusco-meloniani vogliono finire il lavoro. Legge Gelmini: annunciato il «restyling». Pd: «Scelte irresponsabili». M5S: «Riforma reazionaria e senza soldi». Flc Cgil: «Una giungla di figure senza diritti». Le destre soddisfatte per «nuovi investimenti»

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 8 agosto 2024
Finire il lavoro iniziato sedici anni fa, nel 2008, con la «riforma» Gelmini che ha trasformato radicalmente l’università e la ricerca italiana. Ieri la destra berlusco-meloniana, cresciuta all’ombra di quell’esperienza di governo, ha ripreso il sentiero e ha rilanciato il progetto: moltiplicare le figure precarie (cinque) con il disegno di legge di riforma dei contratti di ricerca varato dal Consiglio dei ministri, mentre in una bozza di decreto sui criteri di distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università si parla di un taglio complessivo da 513 milioni di euro. Una decisione, quest’ultima, contestata da tutti gli organi universitari: i...

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