Alias
Un lenzuolo per i grandi del cinema
Mostre All'ex Casinò del Lido di Venezia, durante il Festival del cinema, si srotoleranno tra le colonne di travertino alcune immagini prese dai set e rivisitate dall'artista Rap. Che qui racconta la genesi della rassegna e la sua avventura umana e professionale
«Fantasmi» di Chiara Rapaccini – Foto Andrea Vierucci
Mostre All'ex Casinò del Lido di Venezia, durante il Festival del cinema, si srotoleranno tra le colonne di travertino alcune immagini prese dai set e rivisitate dall'artista Rap. Che qui racconta la genesi della rassegna e la sua avventura umana e professionale
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Ero molto giovane quando incontrai i fantasmi. Avevo vent’anni. Studentessa di storia dell’arte a Firenze, per arrotondare la paghetta facevo la comparsa al Teatro Comunale. Mi piaceva molto travestirmi, anche se si trattava solo di un anonimo passaggio tra i coristi. Ronconi una volta mi coinvolse in un’azione scenica vera e propria. Una contadinella trascinata a forza sulle dure assi del palcoscenico da quattro lanzichenecchi assatanati. Mi divincolavo tra le braccia dei soldati, realmente spaventata. Accolsi con orgoglio i complimenti del regista. Il teatro, la finzione, erano nel mio Dna, pensai allora. I miei colleghi del comitato comparse però, tutti...