Commenti

Un mercato sulla pelle dei migranti

Accordo Ue-Turchia Riconoscere la Turchia come paese sicuro porterà i migranti a cercare nuove rotte pur di arrivare in Europa

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 22 marzo 2016
I 28 Paesi dell’Unione Europea hanno scritto con la Turchia una delle pagine più vergognose della storia comunitaria. Quello siglato venerdì è un mercanteggiamento sulla pelle dei rifugiati, la cui reale attuabilità è però tutta da verificare. L’unica certezza che abbiamo è la sua esplicita finalità: «esportare» il problema dei rifugiati, non certo risolvere questa complessa partita. Analizzandolo tecnicamente, tutto l’accordo si basa sul riconoscimento della Turchia come «Paese terzo sicuro» o come «Paese di primo asilo». Nella normativa comunitaria è previsto infatti che le persone che provengono da Paesi inclusi dalle legislazioni nazionali nella lista dei cosidetti «Paesi terzi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi