Internazionale
Un mese dopo la Tunisia è senza democrazia
Nord Africa Il 25 agosto terminano i 30 giorni di «congelamento» delle istituzioni ordinati dal presidente Saied. Ma una via d’uscita non c’è ancora. Hamma Hammami al manifesto: «Non è cambiato nulla, serve una seconda rivoluzione»
Il presidente Kais Saied su Avenue Bourguiba a Tunisi dopo aver assunto i pieni poteri – Ap
Nord Africa Il 25 agosto terminano i 30 giorni di «congelamento» delle istituzioni ordinati dal presidente Saied. Ma una via d’uscita non c’è ancora. Hamma Hammami al manifesto: «Non è cambiato nulla, serve una seconda rivoluzione»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 agosto 2021
Matteo GaravogliaTUNISI
0,69 per cento. Fedele alla linea di una sinistra divisa e frammentata anche in Tunisia, Hamma Hammami ha sempre la risposta pronta e lo sguardo lucido, anche quando si tratta di commentare la bruciante sconfitta elettorale del 2019: «Dopo il 25 luglio però i sondaggi ci danno in crescita», afferma sorridendo. Una storia militante che inizia negli anni ’70, fatta di arresti, torture e pestaggi da parte della polizia sotto i regimi di Habib Bourguiba e Ben Ali, il segretario del Partito dei lavoratori da cinquant’anni è ancora uno dei volti più riconoscibili del paese. Lui, come la moglie Radhia...