Internazionale

Un mese dopo, l’impossibile gioia

Un mese dopo, l’impossibile gioiaLa macchina su cui viaggiavano Nicola Calipari e Giuliana Sgrena – Reuters

Dieci anni fa Trenta giorni di attesa e notizie: dal rapimento di Giuliana all’uccisione di Nicola

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 marzo 2015
La notizia piomba come un drone nel via vai della redazione, allora in via Tomacelli: Giuliana Sgrena, inviata del manifesto in Iraq è stata rapita a Baghdad. Malgrado lo sconcerto, si ricostruiscono le ore di Giuliana precedenti al sequestro, si contatta la Farnesina, circolano ipotesi e timori. Il gruppo Organizzazione per la Jihad islamica rivendica il sequestro via internet e intima all’Italia di ritirare le truppe dall’Iraq entro 72 ore. La redazione si riempie di colleghi e telecamere. Il giorno dopo, secondo comunicato di rivendicazione, sempre via internet, reca la firma di una Organizzazione della Jihad di Rafidain. Minaccia di...

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