Cultura

Un mondo distopico in salsa di silicio

Un mondo distopico in salsa di silicio

Digital World In due libri usciti per Einaudi «La siliconizzazione del mondo» di Eric Sadin e la «Grande accelerazione» di J. R. McNeill, Peter Engelke si indagano gli esiti aperti dell'antropocene

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 luglio 2018
La rappresentazione digitale del mondo restituisce sempre una visione deformata della realtà che può essere variamente qualificata come «iperrealtà» o «realtà aumentata». E in questa «produzione di mondo» gli umani sono irrilevanti data la loro imperfezione, lentezza e per la loro caratteristica di cadere con frequenza in errore quando svolgono un compito. Per questo, sarebbe meglio sostituirli con computer, robot, programmi informatici basati sull’intelligenza artificiale, espressione usata ormai per indicare tante, contraddittorie cose. È LA GRANDE NARRAZIONE che, superati i confini della Silicon Valley, è diventata una ideologia globale. Nella valle del silicio imprese, manager, scienziati di varie discipline, informatici,...

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