Un mondo diviso tra «inclusi» ed «esclusi»
Cultura

Un mondo diviso tra «inclusi» ed «esclusi»

Saggi «Neoplebe, classe creativa, élite. La nuova Italia» di Paolo Perulli e Luciano Vettoretto (Laterza)

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 agosto 2022
Uno degli elementi più importanti alla base della costruzione del movimento operaio e della sinistra nel Novecento è stato quello dell’alleanza tra classe operaia e intellettuali. Tema tra i più strategici e problematici, al centro delle riflessioni di Antonio Gramsci come di tanti altri teorici e politici del «Secolo breve», può essere letto anche in una chiave sociopolitica più generale: quanto pesano i ceti medi (ai quali appartengono gli intellettuali) nelle dinamiche di trasformazione e di conservazione della società? Entro quali condizioni e limiti è possibile costruire un’alleanza «progressista» con questi soggetti sociali dati per spacciati dal marxismo classico e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi