Internazionale
Ma i barbuti non sono più quelli di 20 anni fa
Afghanistan La trasformazione dei talebani dai tempi del mullah Omar: non sono più contadini dei campi profughi del Pakistan e a dirlo è la capillare intelligence creata alle spalle degli Usa. Con un doppio obiettivo: consenso interno nelle aree urbane, radicalmente cambiate, e l’ingresso nel consesso globale
I miliziani talebani nel palazzo presidenziale di Kabul, abbandonato dal presidente Ghani – Ap
Afghanistan La trasformazione dei talebani dai tempi del mullah Omar: non sono più contadini dei campi profughi del Pakistan e a dirlo è la capillare intelligence creata alle spalle degli Usa. Con un doppio obiettivo: consenso interno nelle aree urbane, radicalmente cambiate, e l’ingresso nel consesso globale
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 17 agosto 2021
Nel V anno dalla proclamazione dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, un fokker delle Nazioni unite ci portò a Jalalabad, uno dei pochi ingressi nel Paese che mullah Omar governava da Kandahar, la città più tradizionalista del Paese dove Omar era nato e aveva fondato il movimento degli studenti coranici. Era il 2000, ventun anni fa. Le formalità doganali venivano espletate da due ragazzi col kalashnikov che non sapevano né leggere né scrivere, sulla pista di un malconcio aeroporto assolato dove stazionava un Dc-10 dell’Ariana, la vecchia compagnia di bandiera. Aveva i finestrini oscurati ma, sbirciando tra gli scatoloni che ne venivano scaricati,...