Visioni
«Un nemico del popolo» e di ogni perversione capitalistica
A teatro Massimo Popolizio interpreta all’Argentina il classico di Ibsen in chiave contemporanea. I suoi testi - non profetici ma tragicamente razionali - scavano nella società e si proiettano in avanti
Massimo Popolizio – foto di Giuseppe Di Stefano
A teatro Massimo Popolizio interpreta all’Argentina il classico di Ibsen in chiave contemporanea. I suoi testi - non profetici ma tragicamente razionali - scavano nella società e si proiettano in avanti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 marzo 2019
Un grande successo di pubblico e applausi ha accolto l’altra sera all’Argentina Un nemico del popolo (in scena fino al 28 aprile) che segna il cuore della nuova stagione, e in qualche modo battezza il nuovo corso dello stabile romano, sotto la direzione di Giorgio Barberio Corsetti (anche se naturalmente lo spettacolo era stato progettato in precedenza, dopo il successo del precedente Ragazzi di vita pasoliniani,firmati come questo dalla regia di Massimo Popolizio, qui anche intensissimo protagonista).Un nemico del popolo è uno dei grandi testi di Henrik Ibsen, padre a fine 800, del grande teatro moderno: scrittura forte e ragionata...