Un New Deal per non sfasciare l’Europa
Illustrazione – Onze
Commenti

Un New Deal per non sfasciare l’Europa

Scenari Praticare la fine dell’austerità non è un appello a consegnarsi alle destre, tutt’altro. Una sinistra vera che abbia a cuore l’Europa dovrebbe esserne l’alveo naturale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 agosto 2022
Nel 2018 gli italiani mandarono con il loro voto in Parlamento 944 senatori e deputati. Il 60% apparteneva a tre partiti (5Stelle, Lega, Fratelli d’Italia) che esprimevano uno spiccato dissenso verso le politiche economiche europee. Nel 2013, alle precedenti elezioni, questa percentuale arrivava a mala pena al 22,5%. Nei sondaggi odierni siamo posizionati, aggiungendo i sovranisti di Italexit ed i verdi-sinistra italiana distanziatisi dall’agenda Draghi, al 57% in media. La vera anomalia è dunque questa: in dieci anni un Paese sicuramente europeista sul fronte economico come il nostro è divenuto fortemente scettico delle politiche economiche imposte da Bruxelles. Che si...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi