Cultura
Un noir per raccontare la repressione al Cairo
Scaffale «La fila» di Basma Abdel Aziz. La scrittrice e psichiatra egiziana ha spiegato al New York Times: «Ho scritto ciò che penso del totalitarismo, mascherando la realtà con la fiction»
La scrittrice e psichiatra egiziana Basma Abdel Aziz
Scaffale «La fila» di Basma Abdel Aziz. La scrittrice e psichiatra egiziana ha spiegato al New York Times: «Ho scritto ciò che penso del totalitarismo, mascherando la realtà con la fiction»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 marzo 2019
Le cronache dal vertice di Sharm el-Sheik tra Ue e Lega Araba, con le dichiarazioni del presidente egiziano al-Sisi – «Conosciamo e rispettiamo i costumi occidentali e chiediamo che vengano rispettati quelli egiziani», con riferimento implicito alla pena di morte – non possono non far pensare a un romanzo uscito qualche mese fa per Nero Editore e firmato dalla cairota Basma Abdel Aziz, La fila (pp. 177, euro 17). IN UNA CITTÀ non meglio precisata del Nord Africa, ma tutto lascia intendere che ci si trovi in Egitto, avvengono strani fatti davanti alla Porta, un’entità misteriosa – apparentemente senza colore...