Internazionale
Un nuovo muro da Eilat al Golan
Israele/Territori Occupati Lo ha annunciato domenica il premier Netanyahu "per proteggere il paese dalla minaccia islamista a oriente" , aggiungendo che il suo governo non rinuncerà alla Valle del Giordano. Hafez Barghouti: Israele ha decretato la fine della soluzione dei due Stati
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/06/30/wall2
Israele/Territori Occupati Lo ha annunciato domenica il premier Netanyahu "per proteggere il paese dalla minaccia islamista a oriente" , aggiungendo che il suo governo non rinuncerà alla Valle del Giordano. Hafez Barghouti: Israele ha decretato la fine della soluzione dei due Stati
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 luglio 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Era l’inizio di giugno di 12 anni fa quando i primi colpi di vanga diedero inizio al progetto del Muro in Cisgiordania, fortemente voluto dal governo del premier israeliano Ariel Sharon. Un sofisticato recinto che in origine doveva essere “solo” di 364 km di lunghezza, 52 dei quali eretti nella zona di Gerusalemme. Ora quel serpente di cemento armato e reticolati elettronici corre in profondità dentro il territorio palestinese per quasi 800 km. Ariel Sharon, e prima di lui altri leader israeliani, lo definirono «una barriera di sicurezza» dal terrorismo e dai kamikaze. Per i palestinesi è “il muro dell’apartheid”....