Cultura
Un Oriente senza più radici
Patrimonio Il museo nazionale d'arte orientale di via Merulana da oggi è chiuso per traslocare all'Eur dove si scioglierà nel museo delle Civiltà. Ma i reperti vetrranno imballati in casse e il nuovo polo nascerà con data da destinarsi
Corteo funerario, Cina, Dinastia Ming (1368-1644)
Patrimonio Il museo nazionale d'arte orientale di via Merulana da oggi è chiuso per traslocare all'Eur dove si scioglierà nel museo delle Civiltà. Ma i reperti vetrranno imballati in casse e il nuovo polo nascerà con data da destinarsi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 1 novembre 2017
Se non ci fosse già stato, qualcuno prima o poi avrebbe dovuto inventarlo. Il Museo nazionale d’arte orientale (Mnao) che da sessant’anni ha la sua sede presso Palazzo Brancaccio non poteva avere una collocazione storica più felice, considerando i cambiamenti che hanno interessato il quartiere che lo ospita – l’Esquilino – negli ultimi decenni. LUOGO DI CONOSCENZA di culture diverse, rete estesa di studi, punto di riferimento assoluto e, non ultimo, luogo di fascino profondo che «risponde» e interagisce con un edificio di fine Ottocento dallo stile eclettico. I suoi arredi originali e le decorazioni (su disegno di Francesco Gai)...