ExtraTerrestre
Un orto con la faccia da bambina
Marco e Sara sono due bambini, uno brianzolo, l’altra è meridionale, vivono a Seveso. Si conoscono, incuriositi l’uno dell’altra, sono diventati amici del cuore. Nel romanzo di Laura Conti, partigiana, scrittrice, dottoressa, […]
Marco e Sara sono due bambini, uno brianzolo, l’altra è meridionale, vivono a Seveso. Si conoscono, incuriositi l’uno dell’altra, sono diventati amici del cuore. Nel romanzo di Laura Conti, partigiana, scrittrice, dottoressa, […]
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 maggio 2021
Marco e Sara sono due bambini, uno brianzolo, l’altra è meridionale, vivono a Seveso. Si conoscono, incuriositi l’uno dell’altra, sono diventati amici del cuore. Nel romanzo di Laura Conti, partigiana, scrittrice, dottoressa, fondatrice della Lega per l’Ambiente, sulla loro storia, già così tenera, plana, nera nuvola di morte, la nube di diossina della Icmesa. Sono belle, colorate, così come dovrebbe essere in ogni orticello periferico che si rispetti, le verdure che coltivano i genitori di Sara. Peperoni rossi, gialli e verdi, le melanzane, i pomodori e tanti, tanti conigli e galline e la mamma che ogni cosa sa conservare e cucinare, trasformare in sughi,...