Visioni
Un padre, un figlio, la droga Tra lacrime e il sound dei Nirvana
Al cinema «Beautiful Boy» di Felix Van Groeningen, tratto dai libri autobiografici di David Shaff e di suo figlio Nic
![Un padre, un figlio, la droga Tra lacrime e il sound dei Nirvana](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2019/06/13visdxpezzoinaltro03-beautiful-boy-gq-18jan19-b-copia.jpg)
Al cinema «Beautiful Boy» di Felix Van Groeningen, tratto dai libri autobiografici di David Shaff e di suo figlio Nic
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 giugno 2019Edizione 13.06.2019
David Sheff è preoccupato, suo figlio Nic si droga, dipendenza dal crystal meth, anfetamina implacabile, ma anche eroina e cocaina, e alla domanda: «Perché?» la risposta è «Non lo so». Lui, David (Steve Carell) è un bravo padre, attento, sensibile, affettuoso, giornalista di professione cerca di comprendere, di aiutare. Anche Nic – Timothée Chalamet, «perfettino» persino in versione tossica – è un ragazzo a cui «non manca nulla», bello, colto, brillante. E allora cosa c’è che non va? TRATTO dai libri autobiografici di David Shaff e di suo figlio Nic, dunque con l’etichetta della storia «vera», Beautiful Boy di Felix...