Visioni

Un paesaggio emozionale sotto pelle

Un paesaggio emozionale sotto pelle

A teatro Alla Scala «Mahler 10», coreografia di Aszure Barton, «Boléro» a misura dell’olimpico stile di Bolle, «Petite Mort» di Kylian. Un trittico, in scena sino al 7 aprile, che affonda le radici nella danza del ’900 fino alle tendenze più attuali

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 marzo 2018
L’Adagio della decima sinfonia di Mahler trasformato in emotional landscape dalla coreografa canadese lanciata da Baryshnikov, Aszure Barton; l’apice dell’incontro amoroso nel capolavoro di Jíri Kyliàn, Petite Mort; il crescendo parossistico del Boléro di Ravel nella firma inconfondibile di Maurice Béjart, per la prima volta interpretato da Roberto Bolle. Questa l’anima sfaccettata del trittico di balletto in scena fino al 7 aprile alla Scala, un programma che affonda le radici nella danza del ’900 fino alle declinazioni di oggi.     Mahler 10 è il titolo d’apertura, prima creazione di Aszure Barton ideata per il teatro alla Scala: 26 ballerini...

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