Cultura

Un partito nel nome di Gramsci

Un partito nel nome di GramsciPalmiro Togliatti parla. Sullo sfondo un ritratto di Antonio Gramsci

Anniversari La decisione del segretario del Pci di difendere il dirigente comunista in carcere, forzandone talvolta le posizioni, nasceva dalla convinzione di essere in presenza di una delle figure più rilevanti del marxismo novecentesco

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 agosto 2014
Il 19 giugno 1964, due mesi prima della morte, Togliatti pubblicava sul quotidiano di area comunista Paese sera l’ultimo capitolo del libro che per quasi quarant’anni egli era andato scrivendo su Antonio Gramsci. Si trattava della recensione a un’antologia di articoli e lettere del comunista sardo in cui, tra l’altro, Togliatti scriveva: «Forse dipende dal tempo che è passato, che ha gettato ombre e luci nuove su tanti avvenimenti… Non so se sia per questo motivo. Certo è che oggi, quando ho percorso via via le pagine di questa antologia, attraversate da tanti motivi diversi, che si intrecciano e talora si...

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