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Un passo indietro delle Regioni e due avanti di Comuni e Province
Riforme Anziché delegare la gestione agli altri enti, hanno gonfiato gli uffici di personale spesso poco qualificato, con logiche clientelari, aggravando il divario Nord-Sud
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana – AnsaRiforme Anziché delegare la gestione agli altri enti, hanno gonfiato gli uffici di personale spesso poco qualificato, con logiche clientelari, aggravando il divario Nord-Sud
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 giugno 2020
È ormai chiaro che una rinnovata centralità dello Stato è la condizione sine qua non per affrontare con efficacia gli effetti economici e sociali della crisi in atto. Ma, come l’esperienza dell’emergenza pandemica ci insegna, se è importante rivolgere un’attenzione critica al ruolo dello Stato, al fine di semplificare e velocizzare le procedure burocratiche, soprattutto in vista del Ricovery Plan, occorre allungare lo sguardo all’assetto istituzionale nel suo insieme. L’attenzione va rivolta innanzitutto alle Regioni che, in generale, non hanno dato buona prova nella gestione del Covid-19. La Lombardia ha mostrato tutti i limiti di una sanità aziendalizzata e privatizzata....